Sono una neofita nel mondo del Rap e probabilmente ne so molto meno di te, mio carissimo lettore.
Aggiungo un altro probabilmente; sono talmente tanto neofita che ritengo addirittura di non esser certa che si tratti di Rap vero e proprio, piuttosto di una sottospecie di Rap “melodico”, che somiglia molto al Rhythm ‘n Blues. Hai capito bene.
Ritengo sia melodico per un semplice motivo: non è invadente, è quasi una coccola avvolgente che ascolterei per ore. Non è eccessivamente martellante, è un genere caldo e lento. Non è accattivante e distraente, preferibilmente un genere da mettere nelle cuffie ed ascoltare per ore mentre si è in viaggio. Forse è quel genere da colonna sonora al “vlog” delle vacanze alle Seychelles?
Insomma, è il Rap che mi piace.
Non chiedetemi come l’abbia scoperto: ritengo sempre, e ci tengo a sottolineare, che Spotify mi conosca meglio di chiunque altro in ambito musicale.
Se in passato ero alla ricerca matta e disperata di qualcosa che si avvicinasse a J Dilla e alla sua “So Far To Go” piuttosto che “Memory of… (US)” o “Drawn” degli Statunitensi De La Soul, oggi penso di aver messo una virgola a questo dilemma: si chiama Illa J.

Illa J, classe ’86 ed americano per passione e vocazione, niente popo di meno che fratello di Dilla J, oltre che membro della band Slum Village.
Dal 2008 ha pubblicato ben tre album: “Yancey Boy” come primo, “ILLA J” nel 2015 e “Home” nel giugno scorso.
Proprio di “Home” vi voglio raccontare qualcosa: mi ha incuriosito molto, dopo aver sentito la canzone omonima all’album, perché una delle dieci tracce presenti è “Sam Cook”.
Direte che sarò un po’ invasata ed un po’ non troppo inquadrata ma mi è sembrato un tributo bello e buono a Sam Cooke (Wonderful World vi dice nulla?); dopo il primo ‘Play’, non ho potuto fare a meno di ascoltare ogni singola traccia di questo LP e scaricarlo.
È davvero il genere che piace a me.
Le tracce:
- Intro (Turn It Up) – ft. Dank
- Sam Cook
- I Know
- Photosynthesis
- 7 Mile
- Snow Beach
- Silencers – ft. Moka Only
- Detroit Bad Boys
- Maureen
- Home
Oltre alla fantastica Sam Cook: Home, Snow Beach e Maureen, occupano i primi 3 posti nel podio e nel mio cuore; scusate se poco ma “Home” è una spanna sopra tutte!
Se vi piace il genere, merita un ascolto.



