natale musicale

FUNK OUTTA HERE: Un classico Natale retrò

Oramai mancano davvero pochi spiccioli per arrivare ad uno dei giorni più coccoli dell’anno: il giorno di Natale.
La magia che c’è prima di Natale, a dicembre, è qualcosa di spettacolare; luminarie in ogni dove, qualche piccolo paesino innevato, babbi natale, sconti, grandi sconti, regali, colori, glitter, fiocchi colorati e chi più ne ha, ne metta. Sì, sono una vera fan del Natale, nonostanti in molti lo disprezzino!

Proprio per questo motivo, vorrei riportarvi indietro nel tempo con dei classici Natalizi “senza tempo”, per questa Funk Outta Here.

C’è ben poco da anticipare, conoscerete sicuramente buona parte delle hits che vi ricorderò, ne sono certa, o, quantomeno, conoscerete una loro cover.


Le Migliori Canzoni di Natale

(secondo squerz)

All I Want For Christmas Is You

Una delle canzoni più intramontabili di sempre, nonostante abbia più o meno la mia età.
È tra le più recenti, è stata pubblicata dalla Columbia il primo novembre 1994, prodotta dal compositore Walter Afanasieff e Mariah Carey, che la interpreta.

Citando Wikipedia, è una canzone “uptempo” con rintocchi di campane e uso di sintetizzatori; è una canzone dal ritmo molto veloce, vivace ed in continuo aumento.

Ha ottenuto sin da subito un successo mondiale ed ogni anno è una continua affermazione, rientrando nelle classifiche mondiali nel periodo di dicembre e gennaio.
Inoltre, è uno dei singoli più venduti di sempre, con ben oltre 16 milioni di copie.

All Alone On Christmas

Ready Mac?
– Let’s Rock ‘n Roll!

“All Alone On Christmas” è un brano rock-natalizio prodotto nel ’92 a seguito del successo del film “Mamma ho perso l’aereo”: infatti, “All Alone On Christmas” è stato inserito nel secondo film della serie, “Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York”.
La canzone è interpretata da Darlene Love, scritto da Steve Van Zandt.

(Tell Me) I’ve got to know
Nobody ought to be alone on Christmas.

La trama del brano tratta la mancanza della persona amata nella ricorrenza delle festività natalizie, scrivendo, a quest’ultima, una lettera.
Inoltre, il brano cita anche la canzone “Christmas (Baby Please Come Home)”, del ’63, interpretata (originariamente) dalla stessa Love.

Il video musicale è stupendo, vi è anche la presenza di Kevin McCallister del film “Home Alone”.

Last Christmas

Last Christmas è un singolo scritto e cantato dal frontman degli Wham!, George Michael, rilasciata nel 1984 e interpretata dal gruppo pop britannico.
Il singolo è stato sfornato nel mercato il 5 Dicembre 1984 in versione vinile, da “7 e 12 pollici, e CD, assieme ad “Everything She Wants”, sempre degli stessi, vendendo ben più di 2 milioni di copie (stima gennaio 2017).
Sin dall’uscita ha occupato posti in pole position nella UK Single Chart; tutt’ora non si smentisce.

Cosa interessante è di certo il video, il protagonista assoluto del video è di certo George Michael; quest’ultimo arriva in una baita immersa tra la neve candida e ridenti picchi di montagna, assieme ad un gruppo di amici e la sua ragazza. Ad attenderli nella baita, ci sono altri amici tra cui l’ex compagna, con il rispettivo fidanzato, di George Michael (nel video).
Sostanzialmente, oltre alle avventure in montagna, i due rivivono il ricordo di quando stavano assieme, guardandosi negli occhi, dato dalla spilletta che lei indossa nella giacca, spilletta regalata da lui in un natale passato.
Probabilmente con il termine “Last Christmas” (ultimo natale) si vuole proprio ricordare l’ultimo Natale trascorso assieme.

Gli Wham! sono noti anche per: “Club Tropicana” (’83), “Wake Me Up Before you Go-Go” (’84), “The Edge of Heaven” (’86).

Christmas (Please Baby Come Home)

Probabilmente una delle canzoni di natale più conosciute, almeno dal ’94 in poi.
Molti non sanno che questo brano risale al 1963, scritto da Ellie Greenwich, Jeff Bary e Phil Spector, il produttore che rese noti numerosi gruppi musicali femminili degli anni ’60 (come le Ronettes), interpretata originariamente da Darlene Love.

L’intento iniziale della stesura del brano era quello di affidarlo alla moglie del produttore Spector, Ronnie Spector voce delle Ronettes (note per “Be My Baby” e “Sleigh Ride”), ma così non fu.

In concomitanza all’uscita del singolo, ci fu l’assassinio del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy; questo evento segnò la scarsa attenzione verso il pezzo.
Visto il non successo, la cantante decise di riproporre il brano in una nuova versione con testo e titolo diverso (Johnny Please Come Home).

It’s The Most Wonderful Time of The Year

Inutile dirlo, queste canzoni sono tutte note ed ascoltate, ma questa è di certo una delle Top 5 per numero di ascolti/conoscenza.
La si può trovare nei centri commerciali come nei film, nei fast food e persino dal beninaio, eppure porta ben qualche natale nella groppa.
Si tratta di un brano nato nel ’62, è una canzone natalizia scritta da Edward Pola e George Wyle, originariamente interpretata da Andy Williams.
Inizialmente uscì nel ’62 in un album di Williams e, successivamente, nel ’68 fu ripubblicata dallo stesso come singolo.
Il brano descrive il periodo natalizio come il periodo più bello dell’anno, come espresso dal titolo.

Gli artisti che hanno fatto delle cover del brano solo molteplici (tra i quali: José Carreras, Plácido Domingo & Diana Ross).

Rockin’ Around The Christmas Tree

Johnny Marks, dopo aver spopolato con il suo Rudolph nel ’49, decide di tornare in scena con una nuova canzone natalizia, facendola interpretare a Brenda Lee.

Siamo nel 1958 e questa canzone parla di tradizioni tipiche natalizie. Nella canzone, specificatamente al ritornello, viene citata un’altra canzone natalizia nota: “Deck The Hall”.

Jingle Bell Rock

“Jingle Bell Rock” è uno dei brani più cantati e suonati per le feste natalizie.
È stato inciso e pubblicato nel 1957 dal cantante statunitense Bobby Helms per la londinese Decca.
Divenne un classico natalizio verso la fine del secolo scorso, riproposto con numerosissime cover.

Anche questo brano è stato inserito nel film “Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York” ed altri film natalizi.

La versione che più mi piace non è di certo la versione calda ed avvolgente di Mina (del 2013) ma quella del duo 80s Daryl Hall & John Oates (indubbiamente) – la versione di John, più coccola rispetto la “fredda” di Daryl –, con una proposta sempre molto swing.

Sleigh Ride

La cantarono le Ronettes nel ’63 ma era già nota alla fine degli anni ’40.
Sleigh Ride nasce nel ’48 ed è una celebre canzone natalizia statunitense, composta da Leroy Anderson e scritta da Mitchell Parish.

Ha uno swing molto allegro: l’interpretazione originale è stata fatta da Arthur Fiedler e dalla Boston Pops Orchestra, successivamente riproposta da altri componenti importanti della musica tra cui Ella Fitgerald che ha proposto la sua versione jazz nel 1960.

Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow!

Questa canzone natalizia, risale (quasi) alla preistoria; nasce nel ’45 dal paroliere Sammy Cahn e dal compositore Jule Styne per l’interpretazione del trombettista Vaughn Monroe.
Questo brano ottenne successo sin da subito, rimanendo nella Billboard Hot 100 per cinque settimane all’uscita.
Successivamente fu reinterpretato da numerosi artisti, uno dei primi (se non il primo) è di certo Frank Sinatra (nel 1950), Bing Crosby (’56), Smokey Robinson ft. The Miracles (’63) fino ad arrivare alle versioni più moderne, tra le quali quella di Rod Steward nel 2012.

Anch’essa, come altre, è stata utilizzata per dei film natalizi, quali “Mamma ho preso il morbillo”.

Rock Around The Clock

Un brano molto rock ‘n roll natalizio è sicuramente questo: “Rock Around The Clock”.
Temporalmente ci troviamo nei magici anni ’50, per la precisione nel 1952, e due signori (Max Freedman e James Myers) decidono di scrivere tale canzone che venne poi interpretata dal duo Bill Haley e His Comets.
Raffigura uno dei brani più rappresentativi del genere, con un tono incalzante, allegro e divertente, in continua “evoluzione”.

Rudolph The Red-Nosed Reindeer

Questa canzone natalizia è stata scritta nel 1949, dal compositore statunitense Johnny Marks, basandosi sulla storia della renna con il naso rosso (appunto, Rudolph The Red-Nosed Reindeer) scritta dal cognato Robert Lewis May.

La renna dal naso rosso in questione è un personaggio immaginario, apparso per la prima volta nel ’39, che utilizza il suo nasino rosso per illuminare il sentiero, spesso offuscato dalle tempeste di neve, alle renne che trainano la slitta di Babbo Natale, durante la notte della consegna dei regali di natale.
È conosciuta anche come la “nona renna” di Babbo.

È stato creato anche un cortometraggio, nel 1948, con la sua storia.

White Christmas

Nonostante sia uno dei singoli più vecchi di questa classifica, è di certo il più venduto nel mondo con oltre 50 milioni di copie e prendendo persino un Oscar (nel ’43), oltre al Grammy Hall of Fame Awards (’74).
White Christmas di Bing Crosby nasce nel ’40, scritta da Irving Berlin per la colonna sonora di “la taverna dell’allegria” (film del ’42).

Irving Berlin, la mattina dopo aver scritto la canzone, andò dalla sua segretaria e le disse:

Prendi la penna, prendi appunti su questa canzone. Ho appena scritto la mia migliore canzone; diavolo, ho appena scritto la migliore canzone che chiunque abbia mai scritto!

mentre Bing Crosby la sbeffeggiò, dicendo al compositore: “Ecco, un’altra delle tue canzoni per piangere”.

Tutt’ora è ancora in produzione ed è base per molti artisti: Louis Armstrong, Tony Bennet, Boney M, Nat King Cole, Ella Fitzgerald, Elton John, Henry Mancini, Bob Marley & The Wailers ed Elvis Presley sono solo alcuni del centinaio di esponenti musicali che hanno fatto delle cover in merito.

Santa Claus Is Coming To Town

Anche questa canzone natalizia è stata composta anni ed anni fa; siamo nel 1932 ed il musicista statunitense Haven Gillespie scrisse il testo sul retro di una busta. In un bar.
Inizialmente fu difficile trovare un interprete che accettasse di incidere questa canzone, Eddie Cantor acettò e la interpretò in un suo spettacolo, al giorno del ringraziamento, nel 1934.

Come ripreso dal titolo, la canzone parla di Babbo Natale (Santa Claus) che arriva in città (Is Coming To Town); ma prima di portare i regali di natale, si accerta che tutti i bambini facciano i bravi e che dormano nella notte (riferendosi in particolare ad un bambino, dicendogli di non fare il broncio e non piangere), scrivendosi i nomi in una lista.

Anche per questa canzone, sono state realizzate molte cover; Nat King Cole, Miley Cyrus, Michael Bublé, Jackson 5, Ray Charles sono solo alcuni degli artisti che hanno inciso la loro versione.


Bonus Tracks

Le canzoni di natale sono davvero, davvero tante ed io ho cercato di scegliere quelle più simboliche e che più rappresentavano il Natale per me.
Proprio per tale motivo, non ne ho descritte molte altre.
Nel dubbio, semmai queste non vi piacessero, vi lascio la lista con altre incantevoli canzoni da ascoltare in questi giorni.

  • Christmas Lights – Coldplay
  • Happy X-mas (War Is Over) – John Lennon
  • Run Run Rudolph – Chuck Berry
  • The Christmas Song – Nat King Cole
  • Human Nature (è un gruppo australiano nato come pop ed ora più indirizzato verso il doo-wop, fanno cover di moltissimi pezzi natalizi noti e sono davvero, davvero molto bravi).

Buon Natale a Tutti!

Greta Cavedon

Ciao ✋🏻, mi chiamo Greta e sono una nerd inside! 💻

Amo il web, l'informatica, la musica (la Disco e la Black Music 70s ed 80s), correre e viaggiare. 👧🏻 Vivo di crescita personale e cioccolata. 🍫
Saltuariamente e sarcasticamente scrivo su Squerz, il mio sito un po' naïf! 💡

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